“L’accettazione di ciò che sei è l’amorevole dono che puoi fare a te stesso, solo in questo modo puoi permetterti di esprimerti pienamente in tutta la tua magica essenza.
Il simbolo dell’amore che puoi arrivare per te stesso è l’unione con tutte le tue parti, dove l’unione della tua parte maschile e femminile non sono più in conflitto ma in armonia ed interdipendenza, dove il tuo ego, al posto che lottare con il tuo cuore lo segue e collabora con lui, dove tu ti permetti una vita davvero abbondante di doni, gioia, armonia, soddisfazione e permetterti di fluire delicatamente e realizzare lo scopo della tua Anima: insomma la manifestazione della vera abbondanza.
Se il tuo stato non è questo è perché stai ancora lottando con te stesso, non hai imparato ad amarti e, ad un qualche livello, o a più livelli, stai vivendo una vita che non è la tua.
Rifletti e smetti di raccontartela, in questo modo non fai che danneggiare te stesso, sabotare la tua felicità e la felicità delle persone che sono attorno a te, a volte ti sembra di far loro del bene, ma non essendo te stesso non permetti loro di cogliere l’esempio che possono ricevere attraverso di te.
Nota anche che se stai vivendo una vita che non ti appartiene, ad esempio nell’ambito di coppia, stai negando a chi ti accompagna, l’opportunità di trovare la sua vera felicità, perché se ti sei reso conto che qualcosa non va per te, anche la tua metà, coscientemente o incoscientemente, si trova nella stessa situazione.
L’essere umano ha una grande abilità nel nascondersi la verità e nel raccontarsi che tutto va bene così, questo ti toglie la possibilità di migliorare la situazione e nello stesso tempo di evolvere nella tua vera direzione.
Che la luce che inviamo verso il tuo cuore possa risvegliare la tua consapevolezza”.