C’era una volta l’acqua…
L’acqua, allora, era una piccola fonte che sgorgava fragile, impaurita, quasi timida, dalle rocce di una bellissima ed imponente montagna… come se non osasse venir fuori e mostrare al mondo se stessa in tutta la sua essenza… e potesse essere ferita dal mondo stesso… appena si osava a creare un piccolo rigagnolo…
Un giorno, un magnifico uccello si avvicinò a lei per dissetarsi e le disse: “Grazie acqua, grazie a te io posso bere, e posso vivere… grazie a te gli alberi crescono e danno i frutti di cui mi posso nutrire… e grazie perché mi dai gioia: quando volo nel cielo, attraverso la tua trasparenza, è come se vedessi duplicarsi la bellezza del mondo…
L’acqua, un po’ sorpresa, capì che la sua esistenza aveva un grande significato…e più lei avesse sentito ed espresso la sua essenza, i suoi talenti e le sue emozioni, più tutti avrebbero potuto beneficiarne…e così decise di crescere e mostrarsi al mondo…e diventò un fiume…decise di mostrare la sua forza…e divenne una cascata immensa…decise di mostrare la sua pace e formò i laghi dove la luce poteva moltiplicarsi…e quando capì che lei era tutto e che tutto era lei, si permise di arrivare ovunque nel mondo…e si permise di arrivare al cielo, e divenne pioggia…e formò gli oceani…e mostrò tutta la sua grandezza al mondo intero…
E il Mondo gliene fu grato…

Patrizia Setteducati